Che cosa è il Bail-in?

Che cosa è il Bail-in?

In questi mesi vi ho parlato piu’ volte del Bail-In tuttavia se guardate il video che vi allego molte persone intervistate per strada non sanno ancora di cosa si tratta eppure…

https://www.youtube.com/watch?v=Xb3F0_OP920

Ci ha pero’ pensato Ignazio Visco a sollevare «la scomoda coperta» governatore della Banca d’Italia che pochi giorni fa, ha finalmente tolto il silenzio sul bail-in. Che cos’è? E’ una norma stabilita da Bruxelles che prevede che, in caso di fallimento di una banca, siano in prima battuta i clienti della stessa a pagare per salvarla. Lo Stato entrerà in gioco solo in un secondo momento.

Il che vuol dire una cosa sola: i nostri conti correnti non sono più garantiti, o almeno non lo sono sopra una certa soglia. Chiunque decide di versare i propri soldi in banca, secondo il n.1 di Bankitalia ha il diritto di conoscere come stanno le cose, nonostante ormai ci sia poco da fare.

Le parole di Ignazio Visco non lasciano spazio a dubbi: «le banche dovranno adottare un approccio nei confronti della clientela coerente con il cambiamento fondamentale apportato dalle nuove regole, che non consentono d’ora in poi il salvataggio di una banca senza un sacrificio significativo da parte dei suoi creditori».

Quando parla di «sacrificio significativo» significa soldi, molti soldi a cui rinunciare per salvare un istituto bancario dal default. A confermare la notizia, la circolare pubblicata dall’ufficio stampa della Banca d’Italia:

«i clienti andranno pienamente informati del fatto che potrebbero dover contribuire al risanamento di una banca».

La mia domanda è : sei stato informato dalle Banche che hanno i tuoi risparmi? Molti clienti NON avranno nessun danno ma chi puo’ averne ne è consapevole?

Bail In: che cos’è e come funziona? Scendendo nel dettaglio, la nuova legge manda in pensione il bail out, il meccanismo in base al quale è lo Stato a intervenire in caso di difficoltà, e vara il bail in, che invece coinvolge in prima battuta i privati. In altre parole, se una banca rischia il default, i primi a dover sborsare il proprio denaro saranno gli azionisti, seguiti dagli obbligazionisti meno assicurati (le obbligazioni subordinate verranno coinvolte nel pagamento) e dai depositi bancari superiori ai 100mila euro. La direttiva dunque garantisce solo i depositi inferiori a tale soglia.

Non dovranno invece partecipare al bail in i possessori di obbligazioni garantite (le ordinarie sono escluse), pensioni e salari dei dipendenti.

Parlando di percentuali: nel caso in cui una banca rischi il fallimento, lo Stato interverrà per salvarla solo dopo che azionisti e creditori avranno pagato l’8% delle passività totali dell’istituto. Lo scopo della norma, è quello di evitare che a pagare siano tutti i contribuenti, in realtà però, a rimetterci sarà chi deposita i propri soldi.

Inoltre, ogni Stato dovrà costruire un fondo nazionale che nell’arco di 10 anni dovrà raggiungere un livello pari ad almeno lo 0,8% dei depositi garantiti tutte le istituzioni creditizie del Paese, utilizzandolo per il 5% degli attivi.

bail-in schema

Vi allego questo video dove evidenzia che è iniziato il conto alla rovescia per l’entrata in vigore del Bail-In, lo stato di salute delle banche italiane è buono ma Il risparmiatore deve informarsi meglio prima di scegliere l’istituto a cui affidarsi ed infine tassi di interesse così bassi non giovano né a banche né a correntisti:

https://www.youtube.com/watch?v=I0IAyB3S68U

Il rispetto per i risparmi dei miei clienti è sempre stato al centro del mio lavoro e ancora oggi vorrei che tutti sapessero cosa vuol dire BAIL-IN e essere utile per dare consigli a chi non è stato informato e detiene obbligazioni, azioni o conti sopra i 100.000 senza fare terrorismo ma solo Educazione finanziaria perche’ è diritto di chi ci affida i suoi risparmi sapere cosa sta cambiando e come, L’IMPORTANTE E’ SAPERLO!

Rimango a tua disposizione per chiarimenti.

 

Laura Barbieri

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