“ISTAT: Ecco il VALORE MEDIO DEL CAPITALE UMANO”

 

Ma cos’e’ il capitale umano?

Partiamo dalla definizione: Il Capitale umano è quel valore «oggettivo» che si può assegnare ad un dato lavoratore, calcolato attualizzando la somma dei suoi redditi da lavoro  futuri, al netto delle tasse,  ottenuti fino alla pensione.

La cosa che piu’ mi ha piu’ stupita è che questo concetto fu gia’ usato in passato nella teoria economica:

❑ Ricchezza di una nazione. Sir William Petty (1623 -1687) per calcolare la ricchezza dell’Inghilterra capitalizzò i redditi da lavoro della popolazione.

❑ Valore prospettico del reddito. Con Sir William Farr (1807 – 1883) il valore finanziario corretto di una persona fu pari al valore attuale dei futuri redditi, al netto delle eventuali spese che sono necessarie per realizzarli.

❑ Collegamento con il mondo assicurativo. A fine Ottocento Alfred Marshall (1842-1924) perfezionò il lavoro di Farr e Jacob L. Greene (1837-1905) lo collegò al mondo assicurativo:

Nel 1885, scrisse: «La fondazione delle polizze vita è il valore monetario della vita umana. Ciò che produce denaro vale del denaro, chi guadagna dei soldi vale dei soldi. La vita di un uomo di 30 anni…vale 13.320$…Se muore, la sua famiglia perde questa somma, come accade con qualunque altro tipo di proprietà. La sua vita è una loro proprietà e quella somma ne indica il valore».

E nel 1888 scrisse:«Di cosa ha bisogno questa famiglia? Di un contratto che assicuri il valore monetario della sua vita, dei futuri redditi, in caso di morte»

❑ Affermazione dell’approccio. Grazie al lavoro pionieristico di S.S. Huebner (Life insurance, 1915, Economics of life insurance, 1927) il concetto di capitale umano entrò negli anni Venti nel mondo assicurativo, affermandosi poi definitivamente con il lavoro di Dublin e Lotka (The money value of a man, 1930).

❑ Metodo income-based. Il metodo “income-based” è in auge ancora oggi soprattutto nei paesi di origine anglosassone (Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti).
❑ YouInvest & Banca Mediolanum. In Italia, Banca Mediolanum nel 2012 ha ripreso e approfondito il concetto grazie alla consulenza di Youinvest di Marco Liera.
❑ L’ufficializzazione a febbraio 2014 data dall’Istat al concetto del capitale umano è stata l’occasione per capire il valore medio del CAPITALE UMANO di una persona: 342.000 euro. (puoi scaricare qui l’indagine fatta da ISTAT)

istat

capitaleumanoistatmedio

 
Ne parla anche SKYTG24 il 23/02/2014 ecco il video di pochi minuti: http://video.sky.it/news/economia/lavoro_e_pari_a_342000_euro_il_valore_medio_di_un_italiano/v189535.vid

capitaleumanonuovomododifareconsulenza

Nasce l’esigenza di un NUOVO di fare consulenza .

Cosa deve fare allora un buon consulente finanziario per i suoi clienti?

Pensare solo ai “rendimenti” curare la parte finanziaria gia’ guadagnata dal cliente con il suo lavoro (ex capitale umano diventato capitale finanziario) o curare ANCHE il capitale umano di quel cliente per lui e la sua famiglia? Proteggere quel “numero” calcolato mediamente da Istat di 342.000 significa renderlo da incerto visto che è un semplice calcolo matematico da CERTO proteggendolo con una copertura adeguata.

Forse è piu’ chiaro in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=6RVpFAL-HGo

Proteggere questo valore è importante per garantirsi un importo da utilizzare in caso di eventi che potrebbero modificare la propria situazione economica, permettendoci così di tutelare il proprio presente e futuro.

 “Prevenire è meglio che curare e pianificare è meglio che subire”

Disponibile per calcolarlo insieme.

Laura Barbieri

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