Rirtornare a studiare da “Grandi” … e’ possibile?

Scritto da il 26 feb, 2015 in Pensieri di donna | Nessun Commento

Tornare a studiare da adulti. Bello e impossibile? No, ma bello e difficile. Accidenti, se è difficile!

Ho scelto di tornare studente, o almeno di provarci, in una illusione di ritorno al passato.No, non è proprio così… indietro non si può tornare e lo so bene, si può solo andare avanti e niente è uguale a se stesso nello scorrere del tempo. Così non torneranno più i tempi in cui bambina imparavo in fretta qualsiasi cosa. Attenta fino allo spasimo in classe, sempre in prima fila per non perdere una parola della lezione. Poche chiacchiere con i compagni di classe mentre la maestra o i professori spiegavano. Bè, ogni tanto mi scappavano anche quelle, e magari pure qualche risatina birichina, in fondo ero una bambina, ma in linea di massima le ore trascorse in classe erano una interessantissima finestra spalancata su un mondo meraviglioso. Quello che veniva detto là dentro penetrava con facilità nel mio piccolo cervello e m’incantava. Era tutto sempre molto chiaro, anzi ovvio. E quando non lo era niente mi frenava, alzavo la mano e chiedevo spiegazioni, era la cosa più naturale che potesse esistere. Un dialogo con gli insegnanti che a me sembrava privato, fra me, loro e nessun altro.

Quando poi la finestra sul mondo si chiudeva, al suono della campanella, ne aprivo un’altra a casa. Passavo ore e ore seduta a tavola con libri e quaderni, ma mi bastava poco per rievocare la lezione. La spiegazione in classe era quasi sempre sufficiente, il resto era riordinare gli appunti, ripetere la lezione un paio di volte, ma soprattutto, e nonostante tutto, lasciare andare la fantasia. Scrivere un diario e far finta di fare un tema. Ricopiare in bella copia solo per il gusto di usare anche la penna rossa. Ascoltare la radio a basso volume e fingere di studiare.

Tutto era più facile, allora. Ero una lavagna nera su cui incidere con gesso bianco il sapere, che non mi bastava mai.

Ora che è passato tanto tempo, e pensavo che non mi sarebbe più servito, ho deciso di ritorna a fare la studentessa….

Il mio lavoro richiede tanta PREPARAZIONE sia Tecnica che Emotiva.

Ecco perche’ ho deciso di studiare per 6 mesi per dare l’esame EFA (European Financial Planning Association) vi rimando al sito per capire di cosa si tratta : http://www.efpa-italia.it/index.php/che-cos-e-european-financial-planning-association-efpa.html  (La laurea è un mio sogno mancato, non l’ho mai negato. Un piccolo senso di inferiorità che mi ha sempre accompagnato dai 18 anni in poi, un vuoto culturale che mi ha assillato per anni. A quanto pare non lo avevo superato se, quando mi si è presentata, ho preso al volo l’occasione di scoprire quel mondo, per me nuovo e misterioso.)

Mi sono circondata di nozioni finora inutilizzate … ho imparato formule di matematica finanziaria che solo a guardarle sembrava impossibile… ho studiato elementi base per essere piu’ efficiente nella scelta degli investimenti dei miei clienti… ho studiato la politica monetaria nella sua intensa complessita’ ed ho approfondito metodi e strumenti per essere piu’ consapevole nella tutela del risparmio dei miei clienti… pianificazione finanziaria a 360 gradi.

Non è stato proprio come quando andavo a scuola, ma, come dicevo, indietro non si torna, si va solo avanti. Sono entrata nel mondo che mi è sempre mancato, tuttavia, tralasciando che non di laurea si tratta ma di master, ci sono entrata pure da un argomento molto difficile, su cui la fantasia può spaziare poco.

Così ci sono entrata, da quella porta, in MCU per sei mesi e tutti i week li passavo a studiare… La matematica finanziaria intesa come formule da imparare a memoria non è esattamente il mio forte, soprattutto perchè proprio di memoria sono difettosa. O forse sono io così arrugginita da trovare ostico l’argomento? Probabilmente entrambe le cose… Non è mai troppo tardi per provarci… Al posto della tv un computer, al posto del maestro un po’ di slides e qualche videolezione, al posto dei voti i risultati di simulazione dei test, al posto dei registri di classe il tracciamento delle ore trascorse sulle dispense e in aula in MCU con colleghi straordinari e docenti fantastici della Bocconi e della Cattolica.… In fondo cosa cambia?

Dopo 6 mesi a dicembre ho fatto l’esame è l’ho PASSATO!

Non è mai troppo tardi almeno per provarci.

esame EFA superato Barbieri Laura

esame EFA superato Barbieri Laura

 

Il primo movente che dovrebbe spingerci a studiare è il desiderio di accrescere l’eccellenza della nostra natura e di rendere un essere intelligente ancora più intelligente. (cit. Montesquieu)

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